template o customized program?2020-03-28T15:44:56+00:00

TEMPLATE O CUSTOMIZED PROGRAM?

Questa scelta è diventata fondamentale per iniziare un percorso sportivo, che in ambedue i casi, dovrebbe portare a raggiungere i traguardi o gli obiettivi stabiliti. Diciamo subito che riteniamo la customized program (pianificazione personalizzata) la scelta migliore per cercare la massima prestazione, detto ciò cerchiamo di entrare nelle diverse modalità per spiegare i vantaggi di ogni scelta.

TEMPLATE PROGRAM

Il modello standard che viene proposto è una programmazione generale, dove con periodizzazione lineare, ondulata o a blocchi si indirizzano gli atleti a obiettivi prefissati. Diciamo che è molto simile al concetto di sport di squadra (esiste anche li, l’individualizzazione).

Il grosso vantaggio del modello uniforme, è il confronto quotidiano e diretto con i componenti della squadra. Creare giornalmente una competizione che mette alla prova gli atleti crea tensione al misurarsi e a superare se stessi. La competizione richiede di allenare un’area definita “mentalità vincente”.

Avere la mentalità vincente per un atleta significa avere la spinta motivazionale, l’equilibrio emotivo, la conoscenza di sé e le competenze tecniche e atletiche per onorare la competizione e puntare alla vittoria come obiettivo finale.Lo svantaggio è che le valutazioni individuali, anamnesi cliniche dei parametri del carico esterno o feedback del carico esterno o ancora valutazioni psicologiche e tecniche sono limitate.

Questo modello per nostra esperienza, è per atleti che padroneggiano la maggior parte dei movimenti di base e skill avanzate.

 

CUSTOMIZED PROGRAM

Come abbiamo detto in precedenza, la programmazione personalizzata rispecchia la vera programmazione sportiva, soprattutto per sport individuali.Il vantaggio è che abbiamo un continuo e costante monitoraggio, che realizzi il miglior abito su misura. Ogni atleta è unico, ognuno avrà i suoi tempi e nessuno ci arriverà con lo stesso programma. Ognuno risponderà a suo modo a identiche sessioni di allenamento e sessioni uguali produrranno risposte transitorie.

I margini di errore sono minimi, grazie alla valutazione delle  variabili su cui analizzeremo l’atleta, con test fisiologici (vo2max, lattato ecc. ) carico pregresso (RHR, HRV), analisi del sonno e test motori e coordinativi, biomeccanici e neuromuscolari e sport-specifici.

Gli svantaggi sono la mole di lavoro che produce monitorare un solo atleta.

Questo modello per nostra esperienza, è per atleti che non padroneggiano la maggior parte dei movimenti di base e skill avanzate, e per atleti che tendenzialmente sono “fragili” a livello muscolo-tendineo, perciò più a rischio infortuni.

Tuttavia possiamo dire  che questo modello deve essere proposto anche ad atleti di alto livello, dove la preparazione per la performance diventa maniacale e che sono predisposti a focalizzare obiettivi facilmente senza il confronto diretto con componenti del team.

HYBRID PROGRAM

Il modello ibrido, è un format che viene utilizzato dal nostro team, dove si cerca di instaurare un rapporto con l’atleta per ricercare la massima prestazione, anche con opzioni personalizzate, senza tralasciare il confronto diretto con i componenti del team.

Il modello Ibrido è un’ottima opportunità per non far perdere motivazione e concentrazione all’atleta che è sempre alla ricerca di stimoli.

La conclusione, come abbiamo già detto, è che la personalizzata rimane il modello migliore di periodizzazione. Inoltre, possiamo aggiungere che tutti e 3 i modelli di programmazioni possono essere applicati in remote coaching, con monitoraggio a distanza.

Ricordiamo che non sempre lanciando il dado esce 6.

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